Il mio eco-menù di Natale nelLa cucina incantata

Il mio eco-menù di Natale nelLa cucina incantata

Il Natale si sa può sembrare un momento di grandi sprechi e di grandi tormenti ecologici. Ultimamente è diventato un po’ la festa del consumismo, ma ciò non vuol dire che non lo si possa vivere in modo diverso e con un po’ più di coscienza e di leggerezza. Iniziando appunto dalla cucina! Come abbiamo visto nel primo articolo su questi schermi (se te lo sei pers* lo trovi qui) l’agricoltura animale è responsabile da sola di oltre il 14% delle emissioni globali di anidride carbonica, metano e altri gas serra. Così ho pensato a un menù completamente vegetale per il nostro primo Natale insieme!

Naturalmente sei liberissim* di prendere ispirazione anche solo per una portata!

Antipasto: cestini con funghi e rucola

eco menù di natale cestini di funghi

Questo antipasto è composto da uno scrigno di pasta integrale ripieno di funghi e formaggio vegetale, con un pizzico di rucola a donare piccantezza e freschezza! 

Per la pasta (per 4 cestini):
100 grammi di farina integrale
25 grammi di olio di oliva
25 grammi di acqua
Pesa la farina, l’olio e l’acqua nello stesso recipiente e poi impasta tutto velocemente iniziando con una forchetta e poi con le mani. La pasta fatta con l’olio di oliva è estremamente malleabile e davvero divertente da maneggiare. Copri con un panno e mettila da parte.

Per il ripieno:
200 grammi di funghi (per me cardoncelli, ma i classici champignon vanno bene)
100 grammi di formaggio spalmabile (per me di mandorle, prendo questo, ma va bene anche quello normale)
Aglio e olio di oliva
Pulisci bene i funghi e sbuccia uno spicchio d’aglio. Scalda un cucchiaio d’olio di oliva in padella, aggiungi l’aglio e quando è insaporito aggiungi i funghi tagliati a fette spesse 3 o 4 millimetri. Fai saltare finchè i funghi non sono cotti e dorati. Sala a piacere.

È ora di comporre i tuoi cestini!

Dividi la pasta in 4 e stendila con un mattarello fino a uno spessore di circa 2 millimetri. Fodera di carta da forno dei cestini per i muffin e metti la tua pasta al centro spingendola bene sui lati. Falla cuocere in forno caldo statico a 180 gradi per 10 minuti.
Tirala fuori dal forno e falla raffreddare un poco. Aggiungi un cucchiaio di formaggio spalmabile (di mandorla o meno) al fondo del cestino, aggiungi sopra i funghi e ripassa nuovamente in forno per 5 minuti. Completa il piatto con un po’ di rucola!

Primo: pappardelle con crema di scarola e nocciole

eco menù di natale pappardelle

Per me la scarola vuol dire inverno e vuol dire Natale (vuole anche dire pizza, ma questa è una storia che magari vi racconto un’altra volta!). Questo primo è leggero e aromatico, reso goloso dalla rotondità delle nocciole.

Per 2 persone:
180 grammi di pappardelle all’uovo o no 
1 cespo di scarola 
80 grammi di olive taggiasche
20 grammi di nocciole
20 grammi di pangrattato
2 spicchi di aglio
Olio di oliva, sale, pepe

Pulisci la scarola, dividila in foglie e lavala bene. Fai scaldare un paio di cucchiai di olio in una padella molto capiente, aggiungi l’aglio e quando l’olio si è insaporito aggiungi la scarola. Mescola bene e copri con un coperchio. Falla cuocere mescolandola ogni due o tre minuti a fuoco basso per una ventina di minuti o finché la scarola non è molto morbida. 
Passati i venti minuti falla raffreddare e passate al mixer fino a ottenere una crema, unendo le olive. 
Trita le nocciole in un tritatutto (o nel mixer) e fallo scaldare in una padella insieme al pangrattato per qualche minuti. Spegni e mettilo da parte.
In una padella fai scaldare la crema di scarola tenendo il fuoco basso basso. Lessa la pasta in acqua salata, scolala al dente tenendo da parte un po’ di acqua di cottura e trasferiscila nella padella con il condimento di scarola. Mescolala velocemente e falla saltare per 1 minuto a fuoco vivace. Puoi aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta se è troppo asciutta. Completa il piatto con il trito di pangrattato e nocciole tostate.

Secondo: spezzatino di seitan alle mele

eco menù di natale spezzatino di seitan alle mele

Questo secondo è il modo perfetto per avvicinarsi al seitan in maniera delicata e in punta di piedi. Il sapore della cipolla rossa, del rosmarino e la dolcezza delle mele infatti convinceranno anche i più scettici!

Per 2 persone:
250 grammi di seitan
1 mela
1 cipolla rossa
3 rametti di rosmarino
Olio, sale e pepe

Trita la cipolla e il rosmarino a coltello. Soffriggi la cipolla in una pentola di terracotta (o normale) con un cucchiaio di olio, il rosmarino e un pizzico di sale. Nel frattempo tagliare il seitan e le mele a cubetti. Quando la cipolla si è ammorbidita aggiungi le mele e poi il seitan. 
Fai saltare a fuoco vivace per qualche minuto mescolando velocemente. Poi copri con un coperchio e lascia cuocere per 10/15 minuti a fuoco basso finchè le mele non sono morbide. Spegni e servi caldissimo, magari con delle patate al forno!

Dolce: kanebullar vegani alla cannella

eco menù di natale kanebullar vegani

Questi dolcetti a base di zucchero e cannella per me sono la fine del mondo. Gli Svedesi li mangiano per merenda, ma sono il perfetto dolcetto di fine cena o pranzo natale. Magari con un po’ di panna di cocco montata!

Per circa 16 kanelbullar
Impasto:
30 g di pasta madre secca o lievito di birra (controlla quanta ne serve per questa farina)⠀
200 g di farina tipo 0⠀
180 g di farina tipo 1 macinata a pietra⠀
250 ml di latte di mandorla⠀
75 g di olio di oliva 
70 g di zucchero di canna o di cocco⠀
un pizzico di sale⠀

Ripieno:⠀
40 g di olio di oliva⠀
60 g di zucchero di canna o di cocco⠀
4 cucchiai di cannella⠀

Glassa:⠀
latte di mandorla⠀
zucchero di canna a velo⠀

Unisci il latte di mandorla, il sale e lo zucchero in una ciotola. Aggiungi la pasta madre e falla sciogliere bene. Setaccia la farina in un'altra ciotola e unisci a poco a poco gli ingredienti liquidi impastando bene. Unisci anche l'olio. Impasta bene e spostati su un piano. Lavora il tuo impasto per 10 minuti fino a ottenere un impasto morbido e ben incordato. Forma una palla e lascia lievitare per almeno 6 ore coperto. Io ho impastato la sera e fatto lievitare a temperatura ambiente (ma a casa mia ci sono circa 18 gradi) per tutta la notte. Al mattino dividi l'impasto in due parti e stendilo delicatamente in due rettangoli uniformi e della stessa dimensione.⠀

Unisci gli ingredienti per il ripieno e mescola bene. Spennella uno dei rettangoli di pasta con il ripieno fino sui bordi e poi ricopri con l'altro rettangolo di pasta. Taglia sul lato lungo del rettangolo delle strisce alte 1,5 cm e poi arrotolale su sé stesse.⠀

Puoi anche creare delle trecce: taglia i nastri come prima, piegali a metà e poi portali uno sull'altro a formare una treccia. Arrotola su sé stessa la treccia che hai formato.⠀

Poni i kanebullar nella teglia dove li farai cuocere e coprili con un panno e lasciali lievitare per un paio di ore. ⠀

Cuoci in forno già caldo a 200° per 15 minuti o finchè saranno dorate. Finisci con la glassa sciogliendo 4 cucchiai di zucchero a velo in 1 cucchiaio di latte di mandorla e versa la glassa sopra le tue treccine alla canella.

 

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